La raccolta differenziata e il fuoco “amico”

La bocciatura e le pesanti perplessità che provengono all’interno dell’ala più ambientalista della maggioranza interna all’Amministrazione Marini sulla politica ambientale, rappresentano solo la punta di un iceberg delle difficoltà che questo governo cittadino sta palesando su più fronti.
Il consigliere Francesco Raffa, noto esponente ambientalista, ieri sera in consiglio ha sollevato giuste osservazioni circa la zoppicante azione di governo sulla raccolta differenziata.
Più volte anche il sottoscritto ha chiesto lumi sul perché, a distanza di anni, ancora non si sia provveduto a realizzare l’isola ecologica.
Si tratta di un aspetto prioritario in quanto attraverso gli incentivi al risparmio sulla bolletta i cittadini sono davvero spinti a raccogliere e depositare in maniera separata i propri rifiuti.
Aggiungiamo che l’annunciata estensione del “porta a porta” ai Cavoni non è mai partita e si comprende il motivo di questo mancato decollo della differenziata. Pesanti critiche sono pervenute all’indirizzo dell’assessore all’Ambiente, Roberto Spaziani, proprio dai banchi della maggioranza che sostiene l’Amministrazione Marini.
Dopo un’iniziale aumento della percentuale dei rifiuti differenziati, da tempo oramai il dato non migliora.
Raffa ha fatto capire chiaramente come l’ordinanza delle multe voluta da Marini e dall’assessore Spaziani, oltre a produrre un effetto annuncio, sia rimasto solo sulla carta. Già altre volte, ordinanze firmate e divulgate a mezzo stampa come rivoluzionarie, come politica del pugno duro, come tolleranza zero, in realtà si siano dimostrate del tutto inefficaci.
A Frosinone è mancata l’opera di convincimento dei cittadini.
Trasformare un’operazione banale, come il differenziare i rifiuti all’origine e cioè dentro casa, rappresenta un cambio di abitudine ed un piccolo sacrificio che si è disposti a fare solo se il cittadino si auto-convince della bontà dell’operazione e soprattutto se ne intravede un risultato, un obiettivo ed un effetto benefico a medio termine sia per la collettività che per se stesso.
Ecco, in questo, il comune ha fallito completamente.
In altre parti d’Italia al cittadino che porta i rifiuti all’isola ecologica viene rilasciato una sorta di scontrino dove viene accertato il peso dei rifiuti scaricato e il risparmio che il singolo utente avrà nella successiva bollettazione in virtù della separazione dei rifiuti eseguita.
Gli annunci di sanzioni, di tolleranza zero non portano invece ad alcun risultato. Anzi vorremmo sapere dall’assessore Spaziani quante sanzioni siano state sollevate dall’entrata in vigore dell’ordinanza e quanto sia aumentata la percentuale di differenziata raccolta dai cittadini.
Le critiche sollevate da esponenti della stessa maggioranza di governo evidenziano in tutta la loro pienezza anche il malcontento verso un settore, quello ambientale, che al di là dell’attivismo sui giornali, a livello di risultati non ha raggiunto l’approvazione di chi, come lo stesso Raffa, rappresenta le istanze dei verdi e degli ambientalisti.
La bocciatura tutta interna alla stessa maggioranza, su un settore cui si è investito molto, è il segnale più evidente delle difficoltà dell’Amministrazione Marini che soffre anche nei settori dove vi è stata maggiore attività.
Stavolta anche il “fuoco amico” ha evidenziato in maniera palese ed efficace le difficoltà dell’attuale Giunta Comunale.

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